Vettel: 8.5. Non possiamo giudicare la scelta strategica del sabato perchè non abbiamo la controprova, quindi valutiamo solo la prestazione, a mio avviso molto positiva. Ancora un giro e il podio poteva essere suo.
Webber: 6 di incoraggiamento. Week-end sfortunato: due errori del team lo costringono (il primo) a partire ultimo e (il secondo) al ritiro. Per la verità anche lui sbaglia nel contatto con Vergne, ma la penalizzazione di tre posizioni da scontare in Bahrain sembra francamente esagerata.
Alonso: 9.5. Si riscatta prontamente dopo la Malesia. Gara che rasenta la perfezione.
Massa: 6.5. Buone le qualifiche, ottime la partenza e il primo stint, poi si scioglie come neve al sole.
Incapace di superare Di Resta, soffre l’usura delle gomme. Arriva sesto a 40 secondi. Troppi.
Button: 8.5. Con una McLaren in crescita sfrutta la sua proverbiale gentilezza sulle gomme per applicare efficacemente la tattica delle due soste. Porta a casa un incoraggiante quinto posto.
Perez: 5.5 Fallisce sia l’ingresso in Q1 (Button in Q2 gli dà 6 decimi…) che la zona punti. Arriva a trenta secondi circa dall’inglese a parità di numero di soste. Forse però la sequenza medie-soft-medie lo penalizza un pò. Normale contatto di gara quello con Raikkonen.
Raikkonen: 9. Ritorna in prima fila, ma parte male. E’ comunque bravissimo a rimanere sul pezzo issandosi al secondo posto nonostante l’ala anteriore danneggiata nel contatto con Perez.
Grosjean: 6-. Nono, porta a casa qualche punto. Ma in prova come in gara è assolutamente oscurato dal compagno di squadra. Becca sei decimi al sabato, sei decimi sul giro più veloce in gara e 43 secondi al traguardo a parità di strategia.
Rosberg: 6 di incoraggiamento. Due ritiri per problemi di affidabilità in tre gare. Veloce nelle libere, ma regolato da Hamilton in qualifica. Poteva comunque portare a casa buoni punti.
Hamilton: 9. In appena tre gare con la Mercedes ha ottenuto già una pole e due podi. Risultati forse superiori alle attese stesse, ma assolutamente coerenti con il suo straordinario talento.
Hulkenberg: 7-. Decimo il sabato, decimo la domenica. In mezzo una gara che lo ha visto anche leader momentaneo e autorevole nel tener testa a Vettel. Nella seconda parte di gara, però, scivola progressivamente indietro. La prestazione,però,resta.
Gutierrez: 4. Il peggiore in Cina. Eliminato in Q3 quando il compagno di squadra accede in Q1, in gara tampona Sutil mettendo fine alla gara di entrambi e beccandosi di conseguenza la penalizzazione di 5 posizioni per il Bahrain.
Di Resta: 7.5. Vince il duello interno con Sutil in qualifica e la domenica ottiene un ottavo posto più che positivo.
Sutil: s.v. Vittima incolpevole di Gutierrez.
Maldonado: 5.5. La macchina è quella che è, ma lui non sembra dare un contributo apprezzabile.
Bottas: 6. Si toglie lo sfizio di precedere in gara il più esperto compagno di squadra.
Vergne: 5.5. Pesantemente oscurato da Ricciardo. Il tempo perso nel contatto con Webber gli toglie ogni residua speranza di andare a punti.
Ricciardo: 9. Il miglior week-end della sua carriera in F1. Centra la Q1 in qualifica e chiude settimo in gara (ad un passo da Massa…). Però se vuole meritare la promozione in Red Bull deve dare continuità a questo tipo di prestazioni.
Pic: 6-. Nella gara dei “piccoli” prova a rendere la vita più difficile a Bianchi arrivandogli vicino.
Van der Garde: 5-. Desolatamente ultimo sia in prova che in gara.
Bianchi: 6.5. Ormai non fà più notizia che bastoni Chilton e che si aggiudichi il gp dei team di terza fascia, anche se, come detto prima, stavolta ha dovuto guardare gli specchietti.
Chilton: 5-. Bianchi gli rifila quasi otto decimi in qualifica e 38 secondi in gara….