
La scossa.Leggero spavento per il circus dell’IndyCar per la scossa di terremeto magnitudo 6.2, con epicentro circa 220 km ad est di Tokyo, chiaramente avvertita anche a Motegi ieri pomeriggio alle 17.00 ora locale.
Non si segnalano danni a persone o cose e gli esperti hanno tranquillizato tutti chiarendo che si tratta di una delle numerose scosse di assestamento successive al fortissimo sisma dell’ undici marzo scorso.
Ryan Hunter-Reay ha dichiarato che si trovava nella sua stanza d’albergo e ha visto il televisore “camminare” lungo il tavolo.
Le prime libere. Questa mattina, come da programma, si sono normalmente svolte le prime prove libere, che hanno visto i piloti scendere in pista innanzitutto per prendere confidenza con il nuovo tracciato (come detto nei post precedenti solo Mutoh e De Oliveira lo conoscevano già).
In cima alla lista dei tempi si è subito portato Will Power,giunto qui galvanizzato dalle due vittorie consecutive di Sonoma e Baltimora e desideroso di guadagnare la testa della classifica di campionato,che lo vede per il momento a soli cinque punti da Franchitti.
L’obiettivo dell’australiano è duplice: assicurarsi qui il trofeo Andretti per il maggior punteggio ottenuto sugli stradali e soprattutto mettere in cascina quanti più punti possibile per avvantaggiarsi sul rivale,considerato che a quel punto mancherebbero solo due gare al termine della stagione da disputarsi su ovale, dove,almeno in passato, lo scozzese ha mostrato di essere più efficace.
Come già accaduto ad Edmonton e soprattutto a Sonoma,Power potrebbe contare sull’apporto dei due compagni di squadra: Castroneves ha fatto segnare il secondo tempo, Briscoe è quarto.
A spezzare il terzetto Penske ci ha pensato il sempre più convincente James Hinchcliffe,inseritosi in terza posizione: in mancanza dei sofisticatissimi simulatori stile F1,il giovane driver canadese si è preparato…giocando con la playstation 3 al popolare videogioco Gran Turismo per cercare di imparare la pista.
Niente male, a giudicare dai risultati, per James,che contende ad Hildebrand (dodicesimo tempo) il titolo di rookie of the year.
Guardando i tempi di questa prima sessione si nota il solito equilibrio: tutti e ventisei i piloti sono racchiusi in 2 secondi (10 in un secondo).
Bene Marco Andretti, quinto e primo dei piloti del team di famiglia,Tagliani, sesto, e Bourdais,nono,che si conferma ancora una volta nella parte alta della classifica.
Mettono a frutto la loro conoscenza del tracciato De Oliveira,ottavo, e Mutoh,undicesimo e immediatamente alle spalle del connazionale Sato: l’ex F1,idolo di casa,chiude la top ten ed è il migliore del terzetto Lotus.
Un pò in difficoltà è apparso il team Ganassi con Franchitti settimo e Dixon solo quindicesimo:lo scozzese (che ha compiuto alcuni giri dimostrativi con la Honda RA272 -vedi foto in alto- con cui Richie Ginter,imponendosi nel Gp del Messico 1965, diede al costruttore giapponese la prima vittoria in F1) si è detto,però, fiducioso visto che,a differenza di altri,ha usato un solo treno di gomme.
Indietro in classifica rispetto al solito anche Kanaan, quattordicesimo, Hunter-Reay, sedicesimo, Servia ,diciannovesimo, Pantano,ventunesimo, Rahal, ventituesimo,e Conway,ventitreesimo.
Chiudono la classifica le tre ladies in pista,capitanate da Danica Patrick.
A seguire la lista completa dei tempi:
Rank Car Driver Name C/E/T Time Speed Gap Total Laps
1 12 Power, Will D/H/F 01:39.4745 107.955 21
2 3 Castroneves, Helio D/H/F 01:39.5965 107.823 0.1220 24
3 06 Hinchcliffe, James (R) D/H/F 01:39.8531 107.546 0.3786 22
4 6 Briscoe, Ryan D/H/F 01:40.1887 107.186 0.7142 24
5 26 Andretti, Marco D/H/F 01:40.2584 107.111 0.7839 16
6 77 Tagliani, Alex D/H/F 01:40.2649 107.104 0.7904 17
7 10 Franchitti, Dario D/H/F 01:40.3108 107.055 0.8363 18
8 34 de Oliveira, Joao (R) D/H/F 01:40.3299 107.035 0.8554 25
9 19 Bourdais, Sebastien D/H/F 01:40.3948 106.966 0.9203 24
10 5 Sato, Takuma D/H/F 01:40.4435 106.914 0.9690 25
11 17 Mutoh, Hideki D/H/F 01:40.5328 106.819 1.0583 18
12 4 Hildebrand, JR (R) D/H/F 01:40.5435 106.808 1.0690 23
13 18 Jakes, James (R) D/H/F 01:40.5580 106.792 1.0835 20
14 82 Kanaan, Tony D/H/F 01:40.6600 106.684 1.1855 23
15 9 Dixon, Scott D/H/F 01:40.7175 106.623 1.2430 18
16 28 Hunter-Reay, Ryan D/H/F 01:40.7389 106.600 1.2644 20
17 14 Meira, Vitor D/H/F 01:40.7961 106.540 1.3216 25
18 59 Viso, EJ D/H/F 01:40.8351 106.499 1.3606 22
19 2 Servia, Oriol D/H/F 01:40.8577 106.475 1.3832 17
20 83 Kimball, Charlie (R) D/H/F 01:40.9505 106.377 1.4760 22
21 22 Pantano, Giorgio (R) D/H/F 01:40.9659 106.361 1.4914 23
22 38 Rahal, Graham D/H/F 01:41.2056 106.109 1.7311 21
23 27 Conway, Mike D/H/F 01:41.2987 106.011 1.8242 21
24 7 Patrick, Danica D/H/F 01:41.4164 105.888 1.9419 24
25 78 de Silvestro, Simona D/H/F 01:41.4495 105.854 1.9750 20
26 24 Beatriz, Ana (R) D/H/F 01:41.4711 105.831 1.9966 27
(C)hassis: D=Dallara | (E)ngine: H=Honda | (T)yre: F=Firestone
N.B.: la velocità espressa in miglia/orarie.