Completando un giro del tri-ovale da 2.5 miglia della Florida in 46.643 secondi (192.955 mph di media), Greg Biffle ha ottenuto la pole position per la Coke Zero 400 di sabato.
Per Greg si tratta della seconda pole a Daytona (dopo quella ottenuta in occasione della Daytona 500 del 2004) la prima della stagione e la tredicesima in carriera.
“E’ una grande iniezione di fiducia per tutto il team” ha detto il 46enne di Vancouver, WA “Ora dobbiamo sfruttare questa posizione per ottenere un buon risultato e prendere coraggio nell’ottica delle prossime gare. Siamo tutti molto carichi, ne avevamo davvero bisogno.”
E ad avere bisogno di una scossa, di un segnale di cambiamento, non è solo la numero 16 di Biffle (senza vittorie dal 2013) ma l’intero Roush-Fenway Racing, reduce da alcuni anni mediocri, dovuti in parte anche al passaggio al Joe Gibs Racing di Matt Kenseth prima (2013) e di Carl Edwards poi (2015).
E a condividere la prima fila con Biffle sarà proprio l’ex compagno di squadra Carl Edwards, relegato in seconda posizione per mezzo centesimo di secondo.
“Eravamo molto veloci nel secondo round” ha detto il 36enne del Missouri “ma il duro lavoro ha premiato Greg, sicuramente si meritano questo risultato. In un certo senso odi chiunque riesca a batterti, ma in questo caso sono contento che vengano riconosciuti a quei ragazzi tutti gli sforzi fatti recentemente”.
In terza posizione troviamo invece Kyle Busch, che, nonostante l’incidente di cui è stato protagonista nelle prove libere di sabato mattina, è riuscito a trovare un ottimo setup sull’auto di riserva.
Il quarto posto in griglia di Ricky Stenhouse Jr. corona poi una sessione estremamente positiva per il RFR.
Completano le prime 3 file dello schieramento Brad Keselowski, Austin Dillon, Matt Kenseth e Jimmie Johnson (unico pilota Hendrick ad aver preso parte al secondo round di qualifica).
Dale Earnhardt Jr., vincitore qui lo scorso anno, partirà dalla 16esima posizione. “Abbiamo lavorato molto sull’auto, probabilmente non saremo i più veloci sul rettilineo, ma abbiamo un ottimo handling che ci aiuterà molto a guidare nel gruppo e a sorpassare nonostante il poco grip disponibile.”
Appuntamento a sabato notte, bandiera verde alle 2:05 italiane.