L’annuncio ufficiale dell’abbandono del programma NASCAR da parte di Dodge è arrivato direttamente da parte di Ralph Gilles, presidente e amministratore delegato del marchio SRT e della divisione Motorsports del gruppo Chrysler, il quale ha sostenuto che la casa di Auburn Hills non è riuscita a mettere insieme la struttura idonea a proseguire.
Alla fine della stagione 2012, spariranno dalle griglie di partenza della NASCAR sia le Charger impegnate nella Sprint Cup che le Challenger che prendono parte alla Nationwide Series.
I problemi per Dodge sono cominciati a fine febbraio, quando il Penske Racing ha annunciato il proprio passaggio a Ford.
“Abbiamo passato 5 intensi mesi a lavorare per individuare e valutare tutte le opzioni per il nostro futuro coinvolgimento nella NASCAR” ha detto Gilles. “sono emerse molte possibilità e il nostro team ha lavorato diligentemente per mettere insieme una struttura che conciliasse business e competizioni. Sebbene siamo stati positivamente impressionati dall’interesse suscitato in team e sponsor in questo arco di tempo, semplicemente no nsiamo riusciti a sviluppare la struttura idonea.”
Tra le soluzioni più ventilate, c’era stato l’acquisto da parte di Dodge del reparto motori del Penske Racing, che al momento costituisce quindi un grosso punto interrogativo, soprattutto per gli ottanta dipendenti, visto che Penske ha da poco annunciato che utilizzerà motori Roush Yates Racing.
Dodge ha una lunga tradizione nella NASCAR e dal suo rientro, avvenuto nel 2001, dopo un’assenza che durava dal 1977, ha vinto 55 gare, pur non vincendo mai la Sprint Cup. Ha invece vinto il campionato della Nationwide Series, con Brad Keselowski, nel 2010.
“E’ una decisione estremamente difficile perché sappiamo che non saremo in pista per i nostri fan nella prossima stagione” ha aggiunto Gilles. “E’ importante sottolineare che non abbiamo perso la concentrazione sul 2012 e sulla partnership col Penske Racing in Sprint Cupe e Nationwide Series.”
Immediata la reazione della NASCAR nella persona del suo CEO, Brian France.
“Dodge è stata un partner importante della NASCAR per molti anni, ed è stata protagonista di numerosi momenti memorabili della nostra storia” ha dichiarato. “Hanno fatto la scelta di non ritornare nel 2013, come hanno fatto nel 1977 prima di tornare nel 2001. Auguriamo loro ogni bene e speriamo che un giorno scelgano nuovamente di ritornare nella NASCAR. I nostri fan hanno una grande passione per le auto e una connessione emozionale ad un costruttore in particolare, ed è per questo che nel 2013 faremo debuttare dei modelli più vicini alle auto di serie di ciascun costruttore. Questo cambiamento è la diretta conseguenza del feedback dei nostri fan, che sono i più fedeli al marchio in qualsiasi sport.”
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