La f1 in USA (forse) raddoppia! Sembra strano eppure dopo alcuni anni di assenza dal calendario, gli stati uniti tornano di prepotenza nel circuì iridato. Se nel 2012 vedremmo il gp del Texas con la nuova pista disegnata da Kevin Schwanz e Tilke, nel 2013 pare proprio vedremmo in calendario il gp cittadino di New Jersey, sulle sponde del fiume Hudson con i grattacieli di New York a fare da sfondo. Sentivamo proprio la mancanza di un altro cittadino. Di per se avere due gp negli Usa non sarebbe neanche male, è già stato fatto molte altre volte…ma siamo sicuri che gli Usa vogliano veramente la F1? Il mercato americano è importantissimo senza dubbio per le case automobilistiche, non andare a correre la è un controsenso, ma 2 gp forse ora sono troppi. In un calendario sempre meno europeo e fissato più o meno a 20 gp a stagione per volere dei teams, quale pista verrà tolta dal mondiale? Ne dicono una, e non per farvi arrabbiare…ma sarà SPA in Belgio. Il governo non ha soldi, la politica litiga e il circuito tra le ardenne a breve non sarà più nel circus iridato. Anche l’Europa farà sempre più fatica a rimanere nel giro…con Silverstone,Monza e Montecarlo intoccabili,
Master and Commander
In quella che io chiamo le ‘Domeniche da divorzio’ ove F1 e IndyCar già da sole possono rilevarsi una combo micidiale per la vita di coppia, abbiamo assistito a due eventi davvero gratificanti per noi tifosi ed appassionati, ossia i sorpassi di Daniel Ricciardo a Shanghai e Sebastien Bourdais in quel di Long Beach. Il …