Sei giorni dopo, l’incidente che ha deciso il campionato Superstars 2012 in favore di Kristoffersson, e che ha visto coinvolti a due giri dal termine Andrea Larini e Vitantonio Liuzzi, continua a far discutere.
Accuse e risposte al vetriolo da parte dei protagonisti si sono succede in questi giorni, con Liuzzi arrivato a mettere persino in dubbio la sanità mentale del rivale e se fosse o meno il caso di rilasciargli la licenza, e Larini che, proprio su queste colonne, aveva risposto per le rime.
Dall’emiliano del team Romeo Ferraris arriva oggi il camera car della sua vettura, con il chiaro e dichiarato intento di mettere a tacere ogni diceria di volontà sull’incidente. Purtroppo il sole disturba non poco le immagini e quindi il video può risultare non chiarissimo. Però, ed è quello che più conta, si nota come la vettura di Larini si scomponga in frenata e che, quando Andrea prova a riportare la vettura in pista con un leggero movimento del volante verso destra, la macchina vada per la tangente rendendo inutile ogni tentativo di controsterzo.
Il video è possibile visionarlo sulla pagina Facebook del pilota a questo indirizzo.
Questo il commento allegato da parte del driver di Camaiore, come al solito senza peli sulla lingua.
……Questo e’ il mio camera car di Gara 2 di Pergusa….
Lo dedico a tutti quelli che in questi giorni, mi hanno criticato, affermando che il mio contatto di gara era volontario!!!
Questo video testimonia che nel momento in cui è ‘partita’ la mia Mercedes in sovrasterzo ho immediatamente controsterzato per rimetterla dritta ma, la mia velocità era troppo elevata, e la perdita di controllo è stata INEVITABILE!!!Sono convinto che il 90 % di queste persone non sa nemmeno come si guida e che reazioni può avere una macchina da corsa con oltre 500 cv con un’asfalto sporco e con poco grip ma, purtroppo riesce solo a fare commenti da bar!!!
E’ stato solo un normale incidente di gara finito male,dove ogni domenica ne accadono a centinaia!!
Come già ho dichiarato, se il “signorino” era intelligente, quando gli ero in scia sul dritto, alzava il piede dal gas, si metteva da parte e non arrivava ad allungare la frenata, rischiando un contatto visto che ero 1 secondo al giro più veloce e gli bastava un quinto posto per vincere il titolo….
Un ringraziamento di cuore al mio team e a tutti quelli che mi hanno sostenuto in questa vicenda!!!!Andrea Larini